(Prima che ve lo chiediate: NO! Lo staff non mi sta pagando per queso slogan).
Dopo aver speso parte del mio tempo libero ad imparare HTML, CSS, ottimizzazione delle immagini, ecc. ecc. , è il momento di scrivere il mio primo articolo blog.
Quale modo migliore di iniziare se non parlare di storia? Dopotutto, bisogna fare un attimo il quadro di come siamo arrivati fin qui.
Molti (forse i veri figli dell'Età Analogica) ricorderanno la loro prima esperienza digitale con un computer rumoroso quanto un trattore, schermo quadrato e pagine web molto più semplici di quello che siamo abituati a vedere oggi.
Fino a circa una decina di anni fa, gli unici social che regnavano sulla piazza erano Facebook e Twitter, che prima di diventare la "monnezza" che sono oggi, erano bei posti dove condividere le foto di una gita, di un'uscita tra amici o qualsiasi altra cosa; Ma erano limitati alla sola funzione dei post.
Il roster dei social network ad oggi si è espanso e ce ne sono a centinaia, se non migliaia, per tutti i gusti (anche per i più ribelli che vogliono uscire dal cerchio delle piattaforme più commerciali).
Perchè parlo di social?
Perchè prima non esistevano queste realtà. L'unici modi per mettersi in contatto con altri utenti in rete nell'era pre-social network era attraverso blog, forum, chat IRC (Internet Relay Chat) e appunto siti web amatoriali.
Nel 2013 viene lanciato Neocities, che ripropone gli stessi obiettivi di web hosting, esplorazione e social del suo predecessore, più altre cose proposte nel piano a pagamento "Supporter", tra queste:
Una buona particolarità di Neocities è l'assenza di annunci pubblicitari, di conseguenza non ci sono tutti i meccanismi del caso (cookies di profilazione, consensi, etc.)
Neocities viene mantenuto grazie ai piani a pagamento e alle donazioni.
Volevo imparare a creare una pagina senza avvalermi di editor grafici che ahimè non hanno tutte le opzioni che HTML e CSS possono mettere a disposizione, quindi mi permette di esprimere la mia creatività come voglio.
D'altra parte mi sta permettendo di ritagliarmi uno spazio al di fuori degli algoritmi dei social media, che non fanno altro che proporre incessantemente le stesse cose.
13/10/2024